BCC Felsinea a Parigi nel confronto fra il credito cooperativo italiano, le istituzioni europee e il sistema cooperativo francese

BCC Felsinea ha partecipato alla missione istituzionale a Parigi organizzata dalla Federazione delle BCC dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Federcasse, un'importante occasione di confronto con istituzioni europee e internazionali, e con realtà cooperative francesi di primo piano.
Insieme ai vertici delle altre otto BCC regionali, i rappresentanti di BCC Felsinea (in particolare, il Presidente Andrea Rizzoli, il Direttore Generale Andrea Alpi e il Consigliere Giorgio Naldi) hanno preso parte a un intenso programma di incontri con interlocutori di altissimo livello: dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) all’Autorità Bancaria Europea (EBA), dal Crédit Mutuel al Crédit Coopératif, dalla Société Coopératif Française all’Institut Jacques Delors. Un viaggio istituzionale e formativo volto a rappresentare, anche fuori dai confini nazionali, il valore e le specificità del Credito Cooperativo.
"È fondamentale far conoscere in Europa chi siamo e come operiamo - ha sottolineato Mauro Fabbretti, Presidente della Federazione BCC Emilia-Romagna. - Il nostro è un modello mutualistico, territoriale, vicino alle persone, che coniuga solidità economica e impatto sociale. Chiediamo norme più semplici e sostenibili, capaci di riconoscere la nostra specificità".
Un messaggio condiviso anche da Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse, che ha ribadito come le 212 BCC italiane non siano un’eccezione da tollerare, ma un modello da valorizzare, capace di generare fiducia, sviluppo sostenibile e inclusione.
Di grande rilievo l’incontro con José Manuel Campa, Presidente dell’EBA, che ha accolto personalmente la delegazione, dimostrando apertura al confronto sui temi della vigilanza e della proporzionalità normativa. Un’occasione per ribadire la necessità di evitare sovrapposizioni regolamentari che penalizzino la specificità mutualistica delle BCC.
Con l’OCSE, invece, il dialogo si è concentrato su transizione ecologica, coesione territoriale, sviluppo sostenibile e alfabetizzazione finanziaria.
A chiudere il programma, l’incontro con Sylvie Matelly, Direttrice dell’Institut Jacques Delors, che ha fornito spunti sul contesto geopolitico e sulle sfide future dell’Unione Europea. Un’occasione per riaffermare il ruolo del Credito Cooperativo anche come soggetto attivo nella costruzione del progetto europeo.
La partecipazione di BCC Felsinea a questa missione conferma l’impegno della banca a promuovere i valori cooperativi e a rappresentare, anche nelle sedi internazionali, le esigenze delle comunità locali e del tessuto economico territoriale.