Celebriamo la Giornata Internazionale delle Cooperative

Sabato 5 luglio, si celebra la Giornata Internazionale delle Cooperative (CoopsDay), istituita dalle Nazioni Unite per valorizzare il ruolo fondamentale delle cooperative nello sviluppo sostenibile, nella coesione sociale e nel rafforzamento delle comunità.
Federcasse aderisce alla Giornata Internazionale e ricorda il contributo allo sviluppo durevole e partecipato che offrono le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen.
Il 2025 è Anno Internazionale delle Cooperative
La Giornata ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione della comunità internazionale e delle Istituzioni sul valore e la pratica della cooperazione, nonché di confermare il ruolo di questa particolare forma di impresa per lo sviluppo durevole delle comunità e delle economie locali.
Quest’anno, in particolare, la celebrazione – cha avrà per tema “Promuovere soluzioni inclusive e sostenibili per un mondo migliore” – assume un significato particolare per la proclamazione, da parte delle Nazioni Unite, del 2025 quale “Anno internazionale delle cooperative”.
Il contributo del credito cooperativo
Le Banche di Credito Cooperativo, le Casse Rurali e le Casse Raiffeisen – in quanto banche cooperative e mutualistiche, banche di comunità espressione unicamente dei territori – da sempre fungono da agenti di inclusione sociale, palestre di democrazia economica, promotrici di partecipazione attiva. Svolgono una consolidata e riconosciuta funzione anticiclica e sono, altresì, presidio che contribuisce a mitigare il fenomeno della desertificazione delle aree interne e la riduzione delle disuguaglianze tramite la propria attività creditizia, assicurando quella “biodiversità bancaria” che è linfa vitale per l’ecosistema economico e finanziario del nostro Paese.
Accompagnano soci e clienti (ed intere comunità) nella transizioni ambientale, sociale, demografica, digitale e del lavoro, proponendo soluzioni che creano valore, impegnandosi ad assicurare sostenibilità intergenerazionale, nel rispetto del pianeta, delle persone, dell’inclusione e del protagonismo delle comunità.
Le 218 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen (dati a marzo 2025) operano su tutto il territorio nazionale con 4.095 sportelli, il 31% dei quali nelle aree interne.
Sono l’unica presenza bancaria in 781 Comuni (+5,5% su base d’anno) caratterizzati per oltre l’80% da popolazione inferiore ai 5mila abitanti e per il 15,7% da popolazione tra i 5mila e i 10mila abitanti.
I soci delle BCC sono 1.484.770 (cresciuti del 2,4% rispetto all’anno precedente).
Gli impieghi lordi hanno raggiunto la soglia dei 141 miliardi di euro (con una quota di mercato degli impieghi dell’8,2%). Nel dettaglio, gli impieghi delle BCC rappresentano il 23,3% del totale dei crediti alle imprese artigiane; il 24,7% del totale erogato per le attività legate al turismo; il 24,2% del totale dei crediti erogati all’agricoltura; il 15,4% di quanto erogato al settore delle costruzioni e attività immobiliari; il 14,6% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore); l’11,4% dei crediti destinati al commercio.
Sempre a fine marzo, la raccolta delle BCC ha superato i 200 miliardi (+ 2,4% in ragione d’anno) con una quota di mercato dell’8,3%. Il patrimonio complessivo delle BCC a fine marzo era di 26,1 miliardi (+10,3% a fronte del +7,7% per il resto dell’industria bancaria). Il Total Capital Ratio (dato a dicembre 2024) era pari al 27,6% e il Tier1 Ratio al 26,8%. Il CET1 Ratio ha raggiunto il 26,7%, superiore di 9 punti percentuali a quello registrato mediamente nel resto dell’industria bancaria.
(Fonte Federcasse)