29 settembre 2023
Novità Territorio

Il Credito Cooperativo arriva a Vignola

BCC Felsinea porta nelle Terre di Castelli la cooperazione di credito, un modo differente di fare banca in cui gli utili vengono reinvestiti nel territorio secondo un principio di circolarità volto a sostenere il benessere e lo sviluppo delle comunità locali.

Presenti all’inaugurazione della nuova filiale BCC Felsinea anche la Sindaca di Vignola Emilia Muratori e Mauro Smeraldi, Assessore comunale con delega al Bilancio.

“Diamo il benvenuto a Vignola a un nuovo istituto di credito che si insedia nella nostra città e auguriamo buon lavoro a tutti gli impiegati che si occuperanno della filiale di Vignola. L’auspicio è che questo nuovo sportello possa essere di aiuto concreto a imprese e famiglie”, ha sottolineato la Sindaca.

“Vignola si conferma città economicamente vivace. In tempi così difficili, una nuova impresa che apre una propria sede sul nostro territorio è una buona notizia, soprattutto se, come nel caso di BCC Felsinea, ha tra i suoi scopi statutari anche il sostegno al territorio in cui opera, in ciò facilitata dalla forma giuridica di società di Credito Cooperativo”, ha aggiunto l’Assessore.

Inaugurazione Vignola 08

COMUNICATO STAMPA

 

È stata inaugurata ieri la nuova filiale di Vignola di BCC Felsinea, banca di credito cooperativo che opera da oltre 120 anni nel territorio bolognese e modenese, in cui conta già due filiali: una a Montese e una a Pavullo nel Frignano. BCC Felsinea rafforza, così, la sua presenza in provincia di Modena e porta il totale delle sue filiali a 23.

 

“Portare il Credito Cooperativo nella zona delle Terre di Castelli, dove il modello della cooperazione di credito non è presente, è una sfida e una grande opportunità al tempo stesso - dichiara Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea. - Le BCC, a differenza degli altri istituti di credito, sono banche a mutualità prevalente: reinvestendo gli utili localmente, agiscono per il bene di territori e comunità secondo principi etici che ruotano attorno alla centralità della persona, alla solidarietà, alla sostenibilità e alla partecipazione sociale. Inoltre, le BCC si muovono in controtendenza rispetto al fenomeno sempre più attuale della desertificazione bancaria, continuando a presidiare i territori attraverso le filiali, nella ferma convinzione che la relazione, unita a soluzioni dinamiche ed innovative, sia la chiave per essere davvero al fianco di persone, imprese, famiglie, associazioni e istituzioni”.

 

A questo proposito, ogni anno BCC Felsinea destina una parte dell’utile ad un apposito Fondo di Beneficenza e Mutualità, grazie al quale, nell’ultimo triennio 2020-2022, è stato erogato oltre 1 milione di euro a sostegno di quasi 700 realtà e progetti territoriali, distribuiti in quattro aree di intervento:

  • Attività socio-assistenziali
  • Promozione del territorio e delle realtà economiche
  • Cultura - Formazione - Ricerca
  • Sport - Tempo libero - Aggregazione

 

“La solidità della nostra banca e del nostro Gruppo Cassa Centrale - fra i più solidi d’Italia e d’Europa - ci consentono di consolidare e sviluppare la nostra presenza sul territorio, le misure a beneficio di imprese e famiglie e il sostegno alla comunità” sottolinea Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea.

 

I PRINCIPALI NUMERI DI BCC FELSINEA

L’esercizio 2022 ha registrato l’utile migliore di sempre (10 milioni di euro, +90% rispetto al 2021), impieghi a 850 milioni di euro (+8,3%), un patrimonio di 113 milioni di euro (+5,6%) e una raccolta di oltre 1,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda gli indicatori: il CET1 Ratio, principale indicatore di solidità, si è attestato al 20,9%; il Cost Income è sceso al 51,2%, testimoniando la grande efficienza economica di BCC Felsinea; l’NPL Ratio è calato al 3,7%, a garanzia di una elevata qualità del credito. Il 2022 ha inoltre visto un aumento di soci (oltre 12mila, +1,4%) e clienti (più di 36mila, +3,4%), così come di collaboratori, il 91% dei quali assunto con contratto a tempo indeterminato. La quota di forza lavoro femminile si è attestata al 49%. Anche nel 2022 è proseguito l’impegno della banca verso la sostenibilità ambientale e volto a ridurre l’impatto generato dalla propria attività d’impresa: il 100% dell’approvvigionamento energetico proviene da fonti rinnovabili, i consumi di energia hanno segnato un -2,5%, mentre le emissioni di CO2 sono calate del 3,7%.

I dati dell’esercizio 2022 sono confermati dalla semestrale 2023, la migliore registrata dalla banca: utile +40% (9,3 milioni), mezzi amministrati +3% (oltre 2,4 miliardi), patrimonio netto +7% (121 milioni), CET1 Ratio al 21,48%. I collaboratori sono saliti a 180.

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