Il Gruppo Cassa Centrale supera ampiamente i requisiti minimi patrimoniali fissati nella lettera SREP

A seguito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP), la BCE conferma un requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro pari al 2,5% per il Gruppo Cassa Centrale.
Soddisfatti anche i coefficienti minimi dell’8,4% per il CET1 Ratio e del 13% per il Total Capital Ratio, che a giugno 2022, per il Gruppo, risultavano pari rispettivamente a 22,32% e 22,34%.

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15 dicembre 2022
Novità | 

La Banca Centrale Europea ha emesso la decisione SREP 2022 per Cassa Centrale Banca al termine del proprio processo di revisione e valutazione prudenziale. Tale decisione, che avrà effetto dal 1° marzo 2023, conferma un requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro ("P2R") pari al 2,50%, di cui almeno il 56,25% deve essere composto da capitale primario di classe 1 (CET1) e il 75% da capitale di classe 1 (Tier1).

 

Nel complesso, sulla base del requisito di capitale complessivo (Overall Capital Requirement - OCR), si richiede a Cassa Centrale Banca di soddisfare su base consolidata i seguenti coefficienti minimi: CET1 Ratio all’8,41%e Total Capital Ratio al 13,00%.

 

A testimonianza dell'elevata patrimonializzazione del Gruppo Cassa Centrale, il Total Capital Ratio risultava pari al 22,34% (21,39% fully loaded) a giugno 2022, ampiamente al di sopra quindi della soglia minima regolamentare.

 

Il capitale del Gruppo si dimostra inoltre di qualità particolarmente elevata, essendo quasi interamente composto da CET1. Al termine del primo semestre 2022, infatti, il CET1 Ratio risultava pari al 22,32% (21,36% fully loaded).