Sold out al Celebrazioni per “Non c’è duo senza te”
Grande partecipazione ieri allo spettacolo comico a sostegno di Bimbo Tu.
Ieri al Teatro Celebrazioni di Bologna è andato in scena lo spettacolo comico “Non c'è duo senza te” di Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi: una serata benefica che BCC Felsinea ha contribuito ad organizzare per sostenere l’associazione Bimbo Tu e il suo importantissimo operato a supporto di bambini e ragazzi ricoverati nelle pediatrie dei nostri ospedali. “Credo fermamente che l’autoironia aiuti ad affrontare con coraggio le sfide più dure. In certi frangenti avere la capacità di sorridere è Coraggio”, ha commentato il Presidente di Bimbo Tu Alessandro Arcidiacono.
Ad assistere allo spettacolo - oltre ai vertici di BCC Felsinea e del Gruppo Cassa Centrale, e a numerose personalità e istituzioni - anche due spettatori d’eccezione: il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano.
“La nostra banca e il nostro territorio sono legati a doppio filo: il bene dell’una è anche il bene dell’altro. BCC Felsinea non ha azionisti a cui distribuire il dividendo, ma un socio che si chiama territorio a cui volere bene, anche attraverso la vicinanza concreta ad associazioni come Bimbo Tu”, ha ricordato il Presidente di BCC Felsinea Andrea Rizzoli.
“Il volontariato e la solidarietà rappresentano un valore aggiunto straordinario per l'Emilia-Romagna. Ne sono un tratto distintivo e il cuore pulsante indispensabile al fianco delle migliaia di professionisti che ogni giorno lavorano tra mille difficoltà per mantenere i livelli di eccellenza del servizio sanitario della nostra Regione. È fondamentale poter contare su donne e uomini che da sempre mettono il bene per le nostre comunità al centro del proprio lavoro quotidiano”, ha sottolineato il Presidente Stefano Bonaccini. Infine, il sentito augurio di Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi: “Noi portiamo bene! I bambini abbiano i nostri più cari e sinceri auguri di poter tornare presto dalle loro mamme e i dai loro papà”.